Indicazioni sulla gestione della qualità e salubrità degli ambienti Indoor
negli edifici scolastici.
La conclamata emergenza sanitaria, ben lontana dall’essere risolta seppur con l’avvento del avvino, deve portare a riorganizzare in modo radicale gli approcci sulla sicurezza degli ambienti Indoor.
Il Rapporto ISS Covid-19 – n. 58/2020 Revisionato recita:
“……. in previsione della prossima riapertura delle scuole (settembre 2020), vuole fornire un supporto operativo ai decisori e agli operatori nel settore scolastico e nei Dipartimenti di Prevenzione che sono a pieno titolo coinvolti nel monitoraggio e nella risposta a casi sospetti/probabili e confermati di COVID-19 nonché nell’attuare strategie di prevenzione a livello comunitario”.
Questo momento storico, dovrebbe imporre al Legislatore, un sostanziale intervento di ampliamento delle normative di riferimento, come già auspicato nel 2009 dal MINISTERO DELL’AMBIENTE e della tutela del territorio e del mare, con la pubblicazione dello studio pubblicato da REC (Regional Environmental Center) “QUALITA’ DELL’ARIA NELLE SCUOLE: UN DOVERE DI TUTTI UN DIRITTO DEI BAMBINI“, grazie ai fattivi contributi del Gruppo di lavoro italiano del Progetto SEARCH.
E’ necessario che le amministrazioni pubbliche, i dirigenti dei plessi scolastici, i responsabili del servizio di prevenzione e protezione ed i professionisti che supportano queste figure dirigenziali, implementino la consapevolezza che non si può progredire restando legati alla solita affermazione del “si è sempre fatto così”.
Si rende indispensabile che i vari attori prendano atto di quelle che oggi sono le indicazioni, gli studi e le rilevanze scientifiche espresse negli studi sopra citati in attesa di nuove indicazioni legislative.
Come professionista applicatore e Tecnico Ambientale in Biosicurezza è mio compito promuovere una concreta soluzione a queste esigenze, basata su comprovate evidenze scientifiche, validate da anni di studi e sperimentazioni, e da test universitari e di laboratorio;
Incentrata sulle tecnologie delle nano particelle e della fotocatalisi con l’applicazione di un prodotto a base di Biossido di Titanio, privo di effetti nocivi sull’uomo e esente da manutenzioni, oltre ad essere monitoratile e verificabile in ogni momento, direttamente sui Coatings permette la mineralizzazione delle sostanze inquinanti di origine, chimica, fisica, batteriologica e virucida.
